Piano di fattibilità per il mercato USA: Perché è importante
Il processo di internazionalizzazione verso gli USA necessita di un approccio scientifico e di una pianificazione a medio-lungo termine (almeno 3 anni). Gen USA supporta le aziende tramite l’elaborazione di piani di fattibilità per esportare negli Stati Uniti, che consentono di:
- Analizzare il mercato nel dettaglio per conoscere il panorama competitivo e i requisiti necessari per esportare negli Stati Uniti
- Sulla base dell’analisi di mercato, pianificare un’adeguata strategia di ingresso e sviluppo del mercato USA
- Definire e ottimizzare risorse finanziarie e umane necessarie per realizzare l’attività di internazionalizzazione, in modo da non trovarsi poi impreparati
- Ridurre i tempi per il raggiungimento del break even point del progetto
- Pianificare l’implementazione di un sito produttivo negli Stati uniti
Gli studi di fattibilità elaborati da Gen USA
Gli studi di fattibilità elaborati dal team di Gen USA si compongono di quattro documenti:
- Analisi di mercato quantitativa e/o qualitativa del settore di riferimento, con l’obiettivo di conoscere il conoscere il contesto competitivo e identificare le “conditio sine qua non” per entrare negli USA.
-
- Piano “go-to-market” per definire la strategia di marketing per entrare nel mercato statunitense sulla base delle informazioni acquisite tramite l’analisi di mercato, degli obbiettivi e delle risorse a disposizione dell’azienda.
- Business Plan ad almeno 3 anni, in cui si definisce la strategia di export verso gli USA: investimenti, cash flow e impatto economico-finanziario dell’intero progetto di internazionalizzazione. Tale documento, inoltre, è la base di partenza per la ricerca di incentivi e fa parte della documentazione necessaria per un’eventuale richiesta di finanziamento.
- Action Plan, ovvero un elenco dettagliato di attività, tempi, costi e risorse necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’elaborazione di un accurato studio di fattibilità è fondamentale per pianificare in maniera strutturata il processo di internazionalizzazione verso gli Stati Uniti. Permette infatti di individuare dettagliatamente investimenti e risorse che verranno impiegate nel progetto, dando modo al management italiano di avere completa consapevolezza dell’entità dell’investimento, limitando rischi e incognite.